Tensione alla Stazione Centrale: agenti di polizia aggrediti da un 18enne
Ancora momenti di tensione, nel pomeriggio di ieri, alla Stazione Centrale di Napoli, dove un giovane di 18 anni ha aggredito due agenti della Polizia Ferroviaria. Il ragazzo si trovava nello scalo partenopeo quando è stato fermato dai poliziotti, per un ordinario controllo. Qui, senza motivo, è scattata la violenza: il 18enne, originario di Casalnuovo, nell'hinterlando partenopeo, ha aggredito fisicamente gli agenti, colpendoli ripetutamente a suon di pugni. I due agenti sono stati accompagnati in ospedale con ferite gravi: uno di loro, in particolare, ha riportato fratture scomposte al viso.
Il 18enne, nel frattempo, è stato arrestato e condotto negli uffici della Questura, dove il magistrato di turno del Tribunale di Napoli ha deciso di giudicarlo con rito direttissimo per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Militari fermano un migrante in via Firenze: scoppia la rivolta
L'episodio accaduto ieri in Stazione Centrale fa seguito a quello, ben più grave, verificatosi lo scorso 7 agosto in via Firenze, a pochi passi proprio dalla scalo ferroviario partenopeo. Un migrante è stato circondato e immobilizzato in malo modo dai militari dell'Esercito Italiano, scatenando la reazione dei presenti, soprattutto di un altro gruppetto di migranti, intervenuti per evitare che il ragazzo venisse malmenato e fermato. Sulla vicenda non è ancora stata fatta chiarezza: non si sa infatti cosa abbia provocato la reazione dura dei militari e se questi siano stati aggrediti dal ragazzo, prima di intervenire.
