Tentano il furto in casa sfondando il muro, coppia svegliata dal rumore del trapano
La dinamica è quella classica delle rapine in banca, il foro nel muro per sbucare all'interno delle banche e fare razzia di contanti. L'obiettivo, però, è di tutt'altro genere: nessuna ufficio postale e nemmeno una gioielleria, i ladri hanno tentato l'irruzione nella stanza da letto di una coppia di anziani. Come la “banda del buco” de “I soliti ignoti”, nella memorabile scena in cui Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e gli scalcinati complici si accingono a sfondare della camera da pranzo: non sanno che le proprietarie di casa hanno cambiato la disposizione delle camere di recente e così, invece di entrare nei depositi del Monte di Pietà, si ritrovano nella cucina dell'abitazione che stanno usando come appoggio.
Ma quello che è successo alle prime ore di oggi, 27 marzo, in una delle strade del pieno centro di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, non è un film. È la realtà con cui hanno dovuto fare i conti due coniugi anziani, che nel pieno della notte hanno sentito i rumori provenire da dietro le loro teste. La chiamata alle forze dell'ordine è arrivata intorno alle 2 del mattino: qualcuno aveva visto delle persone infilarsi con dei borsoni in un edificio abbandonato. I poliziotti del commissariato di Frattamaggiore sono arrivati pochi minuti dopo ma probabilmente i criminali avevano qualcuno appostato in strada pronto ad avvertirli. Al secondo piano dello stabile, proprio in corrispondenza della stanza da letto della coppia, gli agenti hanno rinvenuto alcuni arnesi e hanno scoperto una sorta di cunicolo nella parete comunicante, lungo diverse decine di centimetri, che ormai era quasi spuntato nell'abitazione adiacente.
All'arrivo degli agenti i criminali erano scappati, probabilmente passando attraverso il cortile di un edificio accanto. Sono stati acquisiti i nastri della videosorveglianza per cercare di ricostruire con precisione la dinamica. Al momento non è chiaro se si sia trattato di un colpo fallito per un errore, proprio come nel film di Mario Monicelli, o se i ladri non si siano fatti scrupolo di usare questa tecnica anche in una normale abitazione dove non c'era nessun tesoro da rubare.