Tentata induzione indebita: condannato l’ex presidente del Consiglio regionale Campania Paolo Romano
È stato condannato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere a un anno di carcere con pena sospesa Paolo Romano, l'ex presidente del Consiglio Regionale della Campania. Le accuse per l'ex esponente del Nuovo Centro Destra erano di tentata concussione, reato poi riqualificato dal Tribunale in induzione indebita: Romano avrebbe esercitato pressioni sull’allora manager dell’Asl di Caserta Paolo Menduni affinché nominasse una persona all’interno dell’azienda sanitaria locale che fosse molto vicina al politico. Assolto invece l'ex consigliere regionale Eduardo Giordano. La vicenda è iniziata nel 2014 con l'arresto di Romano nell'ambito di un'indagine in cui era accusato di aver abusato della sua carica: secondo la Procura di Salerno l'ex presidente aveva contatto ripetutamente, spesso attraverso minacce, Paolo Menduini, affinché accettasse le sue richieste relative alla nomina del direttore del distretto sanitario di Capua. Nel 2017, a più di un anno dal processo, è giunta la testimonianza chiave del dirigente Asl che accusò Romano di "continue segnalazioni dalla politica sulle nomine dei funzionari Asl" e di "pressioni indebite con tanto di campagna mediatica sfavorevole".
