Tentata rapina nel portone di casa, 29enne ferito con una pallottola nella coscia
Un giovane di 29 anni, residente nella zona di Barra, nella periferia orientale di Napoli, è stato accompagnato poco prima dell’1 nella notte tra il 2 e il 3 aprile al Pronto Soccorso del Loreto Mare con una ferita di arma da fuoco a una gamba. I medici che lo hanno visitato hanno escluso complicazioni: la pallottola non aveva leso arterie, per lui una prognosi di pochi giorni ed escluso il pericolo di vita. Sul posto, in seguito alla segnalazione partita dal personale sanitario, sono intervenute le forze dell’ordine per gli accertamenti del caso. Il ragazzo, pregiudicato, ha riferito ai carabinieri di essere stato ferito da due rapinatori, che lo avrebbero aggredito mentre si trovava a pochi passi da casa sua, a Barra, insieme ad un amico. Lo avrebbero bloccato nel portone di uno stabile intorno alle 00.30 e gli avrebbero puntato la pistola contro, ordinandogli di consegnare tutto ciò che di prezioso avesse con sé. Ma lui, ha continuato a spiegare, in tasca non aveva nulla e non indossava nemmeno l’orologio. Così sarebbe partita la ritorsione: un colpo di pistola diretto alle gambe per punirlo di essere uscito con le tasche vuote.
I malviventi lo avrebbero centrato con una pallottola alla coscia destra e sarebbero scappati subito dopo. Il racconto è stato confermato dall’altra persona che era con lui, un 39enne anche lui residente nella periferia est di Napoli. Il proiettile gli ha trapassato una coscia, ferendo anche l'altra. Per le ulteriori cure è stato disposto il trasferimento all'Ospedale del Mare, con prognosi di 20 giorni. Sono in corso indagini per accertare la sua versione, comprese verifiche sui precedenti penali e i sopralluoghi sul punto dove gli avrebbero sparato alla ricerca di bossoli o tracce di sangue che avvalorerebbero il suo racconto; sul luogo indicato sono stati trovati 3 bossoli calibro 9 e un foro da proiettile sul cancello di ingresso della palazzina.