Terra dei Fuochi, brucia tutta Napoli Nord: cittadini intossicati dal fumo
"Ore 7.50… Non è la sveglia a svegliarti ma la puzza tremenda che c'è nell'aria… Ci state uccidendo". Questo è uno dei tanti post pubblicati nei vari gruppi locali che girano su Facebook (in quest'occasione ‘Sei di Giugliano se…') da una cittadina ormai esasperata dall'odore acre e pungente del fumo che si sprigiona dagli incendi che stanno avvelenando Napoli e provincia. Sì, perché purtroppo a bruciare non è soltanto il Vesuvio, ma anche gran parte della periferia Nord di Napoli, quella che è comunemente e tristemente indicata come Terra dei Fuochi.
Giugliano, Marano, Villaricca, Qualiano, Mugnano e tantissimi altri comuni dell'area sono andati a dormire e si sono svegliati con la puzza del fumo che riesce a penetrare in casa nonostante le finestre siano serrate. E allora gli appelli, le denunce, le richieste di aiuto corrono sui social. I cittadini non lo sanno, e nemmeno le istituzioni, da dove sia partito il nuovo rogo che ha interessato Napoli Nord, e così si sfogano su Facebook, proprio nei gruppi sopracitati, come quello "La Terra dei Fuochi", che si occupa delle problematiche legate al territorio, e dove dalle prime luci dell'alba si sono riversati commenti su commenti di utenti che non ce la fanno più a vivere tra le fiamme ed il fumo. Così come si moltiplicano i casi di persone intossicate, con problemi respiratori, che si recano ai Pronto Soccorso oppure chiedono aiuto al 118 o ai vigili del fuoco.
Intanto venerdì a Qualiano, così come è accaduto ieri ad Ottaviano per i sindaci della zona vesuviana, i primi cittadini dei comuni alla periferia Nord di Napoli terranno un tavolo tecnico per decidere quali provvedimenti adottare per fare fronte all'emergenza incendi.