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Terremoto Centro Italia, anche il Consorzio pasta di Gragnano aiuta le popolazioni colpite

Anche il Consorzio della pasta di Gragnano, celebre in tutto il mondo, ha deciso di offrire il proprio sostegno ai residenti di Amatrice, Accumoli, Arquata e degli altri paesi di Lazio e Marche colpiti dal terremoto della scorsa notte. Il direttore del Consorzio ha annunciato che invierà il quantitativo di pasta necessario per chi è ospitato nelle tendopoli allestite per l’emergenza.
A cura di F.L.
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Pescara del Tronto (LaPresse)
Pescara del Tronto (LaPresse)

Dopo le devastazioni e il terrore è il momento della solidarietà. La qualità migliore del nostro Paese, che purtroppo spesso si manifesta solo dopo immani tragedie come il terremoto che ha colpito la scorsa notte il Centro Italia. Napoli e i napoletani sono in prima linea nell'offrire aiuti concreti alle popolazioni colpite dal sisma. E non sono solo le istituzioni a brillare in questo senso. Anche il Consorzio della pasta di Gragnano, celebre in tutto il mondo, ha deciso infatti di offrire il proprio sostegno ai residenti di Amatrice, Accumoli, Arquata e gli altri paesi di Lazio e Marche più colpiti dal sisma: "Mi sembra il minimo che anche noi del Consorzio della Pasta di Gragnano dessimo il nostro contributo per le popolazioni colpite dal terremoto della scorsa notte", ha scritto sul proprio profilo Facebook Maurizio Cortese, direttore del Consorzio.

"D'accordo con il presidente Giuseppe Di Martino invieremo tutto il quantitativo di pasta che occorrerà per i campi che saranno allestiti, mettendoci subito in contatto con la Protezione Civile. Ad Amatrice non saremo più legati solo per aver condiviso una fantastica storia di gusto, ma da oggi anche di solidarietà umana", ha poi aggiunto Cortese. Il direttore del Consorzio ha poi invitato altri consorzi e aziende a inviare aiuti alle popolazioni colpite, fornendo anche informazioni logistiche: "Sono riuscito a contattare il Comune di Amatrice, il centro di raccolta è stato organizzato a Piazza Mazzini a Rieti". Il post di Cortese è stato condiviso centinaia di volte sul social network e ha dato vita ad altre iniziative di solidarietà spontanea.

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