Terremoto, de Magistris: “Comune di Napoli sarà parte civile contro sciacallo di Amatrice”
Luigi de Magistris, sindaco della città di Napoli, ha dato mandato ai legali dell'Avvocatura Comunale di costituire l'amministrazione come parte civile in previsione di un eventuale processo nei confronti del pluripregiudicato napoletano arrestato ieri ad Amatrice, comune tra i più colpiti dal terremoto che ha devastato il Centro Italia, mentre cercava di introdursi in una casa disabitata.
I Carabinieri di Rieti, della cui provincia fa parte Amatrice, nell'ambito di operazioni proprio contro atti di sciacallaggio previsti a seguito del sisma, ieri hanno arrestato un pluripregiudicato napoletano di 45 anni. L'uomo era partito da Napoli alla volta di Retrosi, una frazione del comune di Amatrice, per frugare tra le macerie e le case lasciate disabitate in cerca di qualcosa da rubare. I militari dell'Arma l'hanno sorpreso e bloccato mentre si introduceva in una delle abitazioni devastate dal terremoto. Il 45enne ha cercato di divincolarsi e scappare, ingaggiando con i militari una colluttazione durante la quale uno di loro è rimasto lievemente ferito.
Nelle tasche dell'uomo è stato rinvenuto un biglietto ferroviario della tratta Napoli-Roma che secondo gli inquirenti sarebbe la prova che l'uomo sia arrivato nel comune proprio con l'intento di depredare le case sconquassate dal sisma. L'uomo, con svariati precedenti penali alle spalle, è stato arrestato con l'accusa di rapina impropria e lesioni personali e tradotto nel carcere di Rieti.