Terremoto Vallo di Diano, scuole chiuse e controlli della Protezione Civile

La Protezione Civile della Regione Campania sta effettuando una ricognizione nel Vallo di Diano, il territorio colpito nella notte da una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 che ha fatto scendere in strada tantissime persone terrorizzate. Proprio in seguito al terremoto, a scopo precauzionale, sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado in diversi comuni, mentre i sindaci hanno emanato diverse ordinanze finalizzate a specifiche verifiche sismiche.
Intanto, la Protezione Civile sta effettuando i suddetti controlli in tredici comuni del Vallo di Diano maggiormente interessati dalla scossa: Padula, Montesano sulla Marcellana, Buonabitacolo, Sassano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Sala Consilina, Sanza, Teggiano,Casaletto Spartano, Atena Lucana, Caselle in Pittari e Tortorella. Non risultano comunque danni a cose e persone al momento, né risultano richieste di soccorso. A Sala Consilina, la scossa ha fatto scendere in strada in pigiama diverse persone, in particolare chi abita nei piani alti. La scossa si è sentita anche fuori regione: dal Golfo di Policastro, nel basso Cilento, nel Tanagro ed in alcuni centri della Basilicata confinanti con il Vallo di Diano, fino anche a Corato e Trani in Puglia.