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Terrorismo a Napoli, arrestato tunisino su una nave da crociera. Ma era un falso allarme

L’uomo si era confuso tra il personale di bordo della nave. In un primo momento gli inquirenti avevano pensato ad un terrorista, poi si è scoperto che su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale per contrabbando.
A cura di Valerio Papadia
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Allarme terrorismo a Napoli nella notte di Capodanno. I controlli degli uomini della squadra antiterrorismo della Polizia di Stato, guidati dal vicequestore Michele Spina, non hanno risparmiato nemmeno le navi appena attraccate al porto di Napoli nella notte di San Silvestro. Come riporta Repubblica, gli agenti, durante le operazioni a bordo di una nave battente bandiera tunisina, la "Tanis", hanno arrestato un cittadino tunisino. L'uomo, che si era mescolato al personale di bordo senza essere effettivamente uno di loro, in un primo momento è stato sospettato di terrorismo, tanto da aver allertato anche il procuratore Giovanni Colangelo.

Ulteriori controlli, soprattutto sui suoi documenti, hanno permesso agli agenti di constatare che l'uomo era destinatario di un mandato di cattura internazionale per contrabbando. La nave, bloccata per ore in porto, è ripartita senza il tunisino, che è finito in manette.

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