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Terrorismo, a Napoli misure di sicurezza straordinarie per Capodanno: città blindata

Il sindaco di Napoli: “C’è una situazione internazionale da cui nessuno si può tirare fuori, ma in città c’è grande attenzione grazie alla sinergia e alla cooperazione tra tutte le forze istituzionali e c’è anche un controllo popolare molto forte e significativo”. Capodanno sarà comunque blindato: previsti dissuasori mobili sul perimetro delle aree che ospiteranno eventi, divieti di accesso per tir e camion nel centro urbano. Attenzione soprattutto alla zona dei grandi alberghi, al Lungomare e a piazza del Plebiscito. Questione movida selvaggia: stilato un “decalogo” per l’area dei baretti di Chiaia.
A cura di Francesco Loiacono
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"A Napoli non c'è alcun allarme terrorismo specifico". Lo ha detto il sindaco Luigi De Magistris nel corso di un'intervista al quotidiano "La Repubblica" trasmessa in diretta su Facebook. Le affermazioni del sindaco arrivano nella giornata in cui, nel capoluogo campano, era in programma una riunione in prefettura proprio per fare il punto sulla questione sicurezza in vista delle festività del Capodanno. Secondo il primo cittadino "chiaramente c'è una situazione internazionale da cui nessuno si può tirare fuori, ma in città c'è grande attenzione grazie alla sinergia e alla cooperazione tra tutte le forze istituzionali e c'è anche un controllo popolare molto forte e significativo".

Il riferimento è naturalmente a quanto avvenuto lo scorso 19 dicembre a Berlino, quando un camion ha travolto e ucciso 12 persone in un mercatino di Natale. Il presunto autore della strage, Anis Amri, è stato ucciso la scorsa settimana a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Una circostanza che ha contribuito alla decisione di installare nel capoluogo lombardo delle barriere anti camion per evitare attentati simili a quelli avvenuti nella capitale tedesca e a Nizza. De Magistris aveva anticipato: "Non chiuderemo mai le strade alle persone".

Il sindaco si è poi augurato che il 2017 sia un anno "di pace per la nostra città e per il mondo intero perché le immagini che vediamo e abbiamo visto in Siria, nel Mediterraneo e a Berlino non possono contrassegnare anche il nuovo anno", e ha poi invitato a "uno sforzo collettivo affinché in ognuno di noi si possano trovare le ragioni per costruire ponti di pace e non di respingimenti".

Il Capodanno a Napoli sarà comunque blindato

Nonostante le parole del sindaco il Capodanno a Napoli sarà comunque all'insegna di misure di sicurezza straordinarie. Nel corso del comitato per l'ordine e la sicurezza il prefetto Maria Gerarda Pantalone ha infatti deciso di innalzare i livelli di sicurezza proprio per la notte del 31 dicembre. Osservati speciali tir e mezzi pesanti, ai quali saranno vietati l'accesso e la circolazione nel centro urbano fino all'8 gennaio. Su modello di quanto deciso a Milano, barriere anti camion (new jersey e fioriere) saranno installate lungo i perimetri delle aree dove si concentreranno le persone durante la notte di San Silvestro, che saranno presidiate dalle forze dell'ordine. Particolare attenzione alla zona della città dove sorgono i grandi alberghi, a tutto il Lungomare e a piazza del Plebiscito.

Un decalogo per la movida a Chiaia

Nel corso della riunione in prefettura è stato anche affrontato il tema della movida selvaggia in particolari zone della città, come i baretti di Chiaia, dove i residenti soprattutto in questi giorni di festa si sono lamentati per i disagi e il caos. Oltre a provvedimenti di rigore per quegli esercizi commerciali risultati inadempienti a livello normativo, sembra che Comune, esercenti e cittadini abbiano messo a punto un decalogo comportamentale sulla civile convivenza: tra i punti il divieto di diffusione di musica all’esterno dei locali, di somministrazione e vendita di alcool in contenitori di vetro e la regolamentazione degli orari di chiusura degli esercizi. Non si sa se effettivamente basterà per risolvere i disagi denunciati dai cittadini, ma di certo per chi dovesse sgarrare sono previste severe sanzioni.

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