Terzigno, cercano di far esplodere un bancomat ma arrivano i carabinieri e devono scappare
Cercano di far esplodere uno sportello automatico bancomat a Terzigno, nel Napoletano, ma dopo aver preparato il tutto per la detonazione hanno dovuto abbandonare i loro propositi, perché i carabinieri sono arrivati in quegli stessi istanti. I malviventi si sono così dileguati, mentre i carabinieri si sono messi subito sulle loro tracce e ora stanno indagando per rintracciarli: disinnescato invece lo sportello automatico, che è stato messo in sicurezza dal nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli, giunto sul posto su chiamata dei colleghi dell'Arma della sezione radiomobile di Torre Annunziata.
La vicenda è accaduto alle pendici del Vesuvio, a Terzigno: i carabinieri del vicino comando oplontino si trovavano su corso Alessandro Volta quando hanno notato qualcosa di "strano" nei pressi dello sportello automatico che si trova in strada. In particolare, una volta avvicinatisi, hanno notato della schiuma bianca applicata all'erogatore del denaro, dalla quale sporgeva una miccia a lenta combustione ed un tubo del gas. Un sistema artigianale che, se messo in funzione, avrebbe causato l'esplosione dell'intero sportello automatico. Sul posto non vi era già più nessuno: con ogni probabilità, i malviventi sono dovuti scappare alla vista dei carabinieri, che pattugliavano su una volante il corso Alessandro Volta. Chiamati così gli artificieri, lo sportello automatico è stato messo in sicurezza ed il pericoloso ordigno artigianale è stato disinnescato. Si cercano ora i responsabili, partendo magari dalle telecamere di sicurezza presenti in zona, visto che si tratta di una strada ad alto numero di negozi commerciali, oltre a quelle dell'impianto di sorveglianza della banca stessa.