Terzigno, cercò di uccidere la ex con un cacciavite: condannato a 2 anni e 4 mesi

Due anni e quattro mesi di carcere. Questa la condanna che dovrà scontare Luigi Iervolino, l'uomo che lo scorso settembre a Terzigno, in provincia di Napoli, aggredì la sua ex fidanzata cercando di ucciderla con un cacciavite. Un'aggressione la cui eco fu ancora maggiore perché arrivò appena due giorni dopo la morte di Enza Avino, uccisa proprio dal suo ex fidanzato. A pronunciare la sentenza, arrivata giovedì, è stato il tribunale di Nola. Iervolino, 45enne, resterà così ancora a lungo nel carcere di Poggioreale dove era già recluso dopo essere evaso dai domiciliari per cercare ancora la sua ex, Ewa Litwin.

Iervolino ha scritto due lettere all'ex ragazza chiedendole di incontrarlo

Proprio alla ex ragazza, come riporta il quotidiano Il Mattino, Iervolino ha scritto dal carcere due lettere con l'intenzione di chiederle di andarlo a trovare in carcere: "Mi basterebbe non dico il tuo perdono, ma un tuo saluto", ha scritto in una delle missive. Lettere a cui però Ewa non ha mai risposto. La ragazza ha affermato di non aver nulla da rispondere, parlando dell'amore di Iervolino come di un "amore malato". D'altronde ormai Ewa ha chiuso con il passato e ha abbandonato Terzigno, cercando così di dimenticare il luogo dove lo scorso 16 settembre Iervolino la inseguì in auto, speronò la vettura su cui si trovava la donna e poi la minacciò brandendo un cacciavite e dicendole di volerla uccidere "come ha fatto quello": un agghiacciante riferimento proprio all'omicidio di Enza Avino appena avvenuto. Istanti terribili che hanno segnato per sempre la vita della donna e su cui Iervolino avrà modo di riflettere in carcere.