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Terzigno, ingoiano droga per non essere scoperti: 4 persone ai domiciliari

Per tutti e quattro l’accusa è di essere responsabili, a vario titolo, di spaccio di sostanza stupefacente. L’operazione, ribattezzata “Gulp” è avvenuta tra Terzigno, Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Erano pronti davvero a tutto pur di non essere scoperti: perfino ad ingoiare le dosi di cocaina che avrebbero dovuto vendere, mettendo così a repentaglio perfino la propria salute. Ma alla fine, neppure questo è bastato ad evitare di essere individuati dalle forze dell'ordine. I quattro arrestati sono Angelo Armenio, Pasquale Cirillo, Pasquale Randaccio e Felice Salvati.

Gli inquirenti, proprio per questo particolare escamotage, avevano ribattezzato le indagini come "Operazione Gulp", riprendendo così il termine onomatopeico che indica l'inghiottire qualcosa. Sono così scattate le manette per quattro persone tra Terzigno, Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano: quattro le persone finite agli arresti domiciliari, dopo mesi di indagini da parte dei carabinieri, che hanno documentato per diverso tempo le varie fasi di spaccio dei pusher tra ottobre 2016 e febbraio 2017. Per tutti i quattro indagati l'accusa è di essere responsabili, a vario titolo, di spaccio di sostanza stupefacente, e nello specifico di cocaina.

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