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Terzigno, sequestro di “shaboo”: la droga usata negli opifici cinesi per lavorare di più

I carabinieri di Terzigno hanno arrestato un 54enne cinese per spaccio di shaboo, la droga diffusa soprattutto tra la comunità filippina e quella cinese. Gli inquirenti ipotizzano che possa servire anche nelle sartorie gestite da imprenditori cinesi per resistere ai turni interminabili e ai carichi di lavoro massacranti.
A cura di Va.Re.
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I carabinieri di Terzigno hanno arrestato un 54enne di nazionalità cinese. L'uomo è stato colto in flagranza di reato, mentre cedeva diverse dosi di shaboo ad un connazionale. La droga, utilizzata soprattutto tra le comunità filippina e quella cinese, si sta sempre più diffondendo in Italia. E' conosciuta come la droga più potente al mondo e ora sembra sbarcata anche nel Vesuviano.

Lo shaboo aumenta la resistenza al sonno e al lavoro, ma anche l'aggressività e genera fin da subito una forte dipendenza. Gli inquirenti credono che possa anche essere usata nelle sartorie cinesi diffuse nella zona per resistere ai carichi di lavoro massacranti e ai turni interminabili.

Dopo l'arresto i militari hanno passato al setaccio l'abitazione dell'uomo, rinvenendo altre sette dosi già confezionate, in tutto cinque grammi di sostanza stupefacente. In casa anche tutto il necessario per tagliare e confezionare la droga.

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