“Ti amerò per sempre” il messaggio del marito a Jenny, morta per una influenza
«Ti amo e ti amerò per sempre. Vola in alto lassù, proteggi e sostieni tutti noi, come hai fatto sempre. Nessuno potrà mai dimenticare l’angelo che eri in mezzo a noi». Sono le struggenti parole di struggente addio di Angelo Gargano alla moglie Giovanna Pierro, morta nella notte tra il 13 e il 14 gennaio, a 36 anni durante la corsa in ambulanza all’ospedale «San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona». I funerali di Giovanna sono stati celebrati da don Pasquale Martino ieri mattina nella chiesa dei Salesiani, al rione Carmine, davanti a una folla di amici e familiari che hanno pianto sbigottiti la loro "Jenny". A officiare il rito insieme al parroco altri tre sacerdoti, don Gaetano Landi, don Rosario Petrone e don Gianluca Iacovazzo. Giovanna era molto stimata e apprezzata sopratutto in quanto vicepresidente della Camera per i Minori di Salerno.
Ancora non è dato sapere se la giovane, alla quale non era stata mai diagnosticata alcuna malattia, sia morta per una complicanza dell'influenza o per un patologia pregressa o latente innescata dal virus. Giovanna era debilitata da alcuni giorni di nausea, vomito e dolori. Lei stessa aveva attribuito i sintomi a una semplice influenza tanto che su Facebook aveva scritto: «Maledetta influenza, ne uscirà mai viva?». Tra le ipotesi c'è anche quella di una miocardiopatia di origine virale. Dubbi che verranno chiariti tra una settimana, quando sarà pronto il referto diagnostico richiesto dai medici del pronto soccorso del Ruggi. Sono stati, infatti esaminati frammenti di tessuto dal cuore, dai polmoni, dall’encefalo e dalla milza.