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Tonnellate di sigarette di contrabbando pronte ad invadere Napoli e provincia: un arresto

Otto tonnellate sequestrate ad Ercolano, nel napoletano, dal valore complessivo di quasi un milione di euro, rinvenuti in un locale segreto di un capannone. Arrestata una donna del posto già nota alle forze dell’ordine.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un fiume vero e proprio di sigarette di contrabbando, pronte ad invadere Napoli e provincia, dal valore complessivo di un milione di euro. Questa la scoperta dei carabinieri in un capannone ad Ercolano, nel napoletano: nei guai una donna di cinquantuno anni, già nota alle forze dell'ordine. Tutte le "bionde" sono state sequestrate nel corso dell'operazione.

Il maxi-sequestro è avvenuto nel capannone di una ditta di parcheggio di mezzi pesanti gestita da una cinquantunenne di Ercolano, già nota alle forze dell'ordine: i militari dell'arma stavano controllando il capannone quando si sono imbattuti in un sofisticato sistema di occultamento, che una volta scoperto ha rivelato l'accesso ad un locale segreto, che era stato ricavato usando un gioco di sporgenze e di rientranze della costruzione, simile a delle scatole cinesi.

I carabinieri di Torre del Greco, una volta riusciti ad entrare nel locale segreto, hanno rinvenuto così ottocento casse di sigarette di contrabbando, pari a circa otto tonnellate complessive. Le "bionde" illegali erano pronte ad invadere Napoli e provincia: il valore complessivo delle stecche è stato stimato attorno al milione di euro circa. Tutta la merce illegale è stata così sequestrata dai militari dell'arma, che hanno arrestato di conseguenza la cinquantunenne di Ercolano per contrabbando di sigarette.

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