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Al via a Napoli il Festival del Bacio

Il 28 marzo è partita la seconda edizione del Festival del Bacio. Anche quest’anno, per la manifestazione promossa dal’Amministrazione partenopea, la città sarà scandita da un percorso di installazioni luminose e addobbi a tema. Per l’occasione ci saranno aperture straordinarie di negozi e monumenti.
A cura di Angela Marino
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Tutto pronto per la quarta edizione del Festival del Bacio, la manifestazione promossa dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli in collaborazione con la II Municipalità. Per il secondo anno consecutivo, dal 28 marzo, il centro storico di Napoli sarà il cuore del Festival, una grande scultura antropologica relazionale, immersa nell'intricata rete di vicoli racchiusa nel perimetro definito dal decumano maggiore di via dei Tribunali, da quello inferiore di via Benedetto Croce, da via San Biagio dei Librai, passando per via San Sebastiano e lambendo via Duomo.Il Festival, che prenderà inizio il 28 marzo, nasce da un progetto del Corso di Nuove Tecnologie dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, in collaborazione con media integrati, team di artisti e professionisti, formatisi nei laboratori dell'Accademia.

Festival del bacio, un'opera "collettiva"

Lungo il percorso, che si compone e vive di relazioni, saranno posizionati dispositivi estetici acceleranti e installazioni interattive a disposizione del pubblico, che potrà partecipare all'immensa opera collettiva, diventando attore e spettatore al tempo stesso. A scandire il tempo del Festival del Bacio sarà il battito del grande cuore rosso pixellato pulsante, simbolo di accoglienza, visibile dal mare e dalla città, che per l'occasione verrà installato sull'imponente edificio della stazione marittima. L'intera comunità sarà coinvolta attivamente nella manifestazione, circa 400 esercizi commerciali addobberanno le proprie vetrine, prolungando per l'occasione l'orario di chiusura; lungo il percorso, verranno disseminate 20 esibizioni musicali, da cori gospel e a cappella, fino ad arrivare a vere proprie esibizioni live elettrificate, che contribuiranno a consolidare lo spirito relazionale dell'opera.

Il programma

Diecimila fotografie, quattrocento esercizi commerciali, trecento studenti, decine di musicisti, associazioni e installazioni interattive, cinque chilometri di percorso (i due decumani e tutti i vicoli che li collegano, via San Sebastiano, piazza del Gesù Nuovo e parte di via Duomo), un milione di strette di mano e abbracci. Questi gli ingredienti della grande manifestazione del 28 marzo. Rispetto alla scorsa edizione, il Festival si arricchisce di una proposta musicale che vedrà dalle 17:00, sul palco che sarà posizionato in Piazza Gerolomini, quasi all’estremità di via dei Tribunali e a due passi da via Duomo: The George Frevis Band, Jobba and the Vesuvians, Psychopathic Romantics, The Burlesque, The Shak&Speares e Capone & BungtBangt.  Subito dopo, Reggae Sound System HDM Roots Movement & MC Baco. Sono ancora più numerosi i nomi delle band e dei cori che si esibiranno in formazione busker, in alcuni casi anche itinerante, lungo il percorso: Andrea Tartaglia & Aneuro, Avallone & Sebastiano, Sudaria, The Blue Gospel Singers, Cuore di Ballo, Pagaonda Associazione Samba Napoli, Il Calascione, Lucio Lo Gatto e i Vandalia, Fede’n’Marlen, Re Scatto. Alle 19:00 è previsto, con partenza da via dei Tribunali in direzione Piazza del Gesù Nuovo, un veloce passaggio della Fanfara dei Vigili del Fuoco.  Infine nella sede del Riot Studio, inoltre, alle 22:00 partirà l’esibizione del duo visual/elettronico KHH0. Nei vicoli tra i decumani, inoltre, verranno posizionate 15 installazioni interattive, sempre ad opera della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte, tutte attivate da gesti che possono essere compiuti solo stringendo relazioni con altre persone.

Aperture speciali nei luoghi della cultura

Anche i grandi luoghi di cultura parteciperanno attivamente all'evento. In occasione della quarta edizione, emerge, in particolare, la partecipazione della Cappella Sansevero, che, con il progetto "Condividi il tuo scatto", in via del tutto eccezionale, dalle 18.30 alle 22.00, offrirà al pubblico la possibilità di visitare questo luogo incomparabile, unitamente all'opportunità unica di scattare foto all'interno; Napoli Sotterranea prolungherà l'orario di visita con tre turni extra di apertura al pubblico così come il convento di San Domenico Maggiore aperto sempre fino alle 22.00 con la mostra "Il Bello o il Vero" e che ospiterà anche lo spettacolo di Nartea. Fuochi artificiali dal piazzale di San Martino celebreranno la giornata.

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