Torna in città dopo tanti anni, aggredito al centro storico: “Ora Napoli mi fa paura”
"Non penso che uscirò più fino a tarda notte. Vivere un’esperienza del genere in prima persona ti fa capire quanto reale sia il problema. Ora quelle zone del centro che ho sempre frequentato mi fanno paura". Sono le parole con cui Giovanni M.. Ha 36 anni, descrive il suo stato d'animo dopo il cruento pestaggio subito al centro storico di Napoli. "Sono molo deluso" dice a Viviana Lanza del Mattino, che ha denunciato la storia sulle pagine del giornale.
Un ritorno a casa traumatico
Il 36enne, originario del capoluogo partenopeo, aveva fatto ritorno in città dal centro Italia dove si era trasferito tempo prima per motivi di lavoro e mentre passeggiava per strada nella notte tra il 5 e il 6 gennaio è stato brutalmente aggredito senza un perché. Sì, perché i suoi picchiatori (erano in in tre), lo hanno assalito mentre si apprestava a raggiungere l’auto parcheggiata nei pressi del vecchio Policlinico, senza rapinarlo o minacciarlo.
Aggredito senza un perché
L'episodio è avvenuto alle 4 e mezza del mattino in via Atri, ai Decumani, tra via Tribunali e via della Sapienza. "Se avessero avuto un coltello molto probabilmente non sarei qui a parlarne" racconta. "Ho sempre girato anche di notte per il centro storico, sempre con gli occhi aperti ma mai con questo terrore". "Non penso che uscirò più fino a tarda notte – conclude – Vivere un’esperienza del genere in prima persona ti fa capire quanto reale sia il problema. Ora quelle zone del centro che ho sempre frequentato mi fanno paura" ammette.