Torna la Banda del buco, raid da 100mila euro al Monte Paschi di Fuorigrotta
La Banda del buco è tornata a depredare le casse delle banche. Ieri i criminali della banda specializzata in rapine hanno messo a segno un colpo da 100mila euro nella filiale del Monte dei Paschi di Siena di viale Augusto nel quartiere Fuorigrotta di Napoli.
Con il modus operandi che gli ha guadagnato il caratteristico nome i rapinatori si sono introdotti nella sede della banca passando attraverso i condotti fognari. La rapina è avvenuta intorno alle 17 e 30, orario di apertura delle casse. I malviventi hanno quindi prelevato la somma di 100mila euro e si sono dati alla fuga sotto lo sguardo atterrito dei dipendenti ai quali, però, non è stata usata alcuna violenza. Allertati dal personale si sono recati sul posto i carabinieri che hanno proceduto ai rilevamenti del caso supportati anche dagli uomini del servizio fognature del Comune che hanno ispezionato i tombini in cerca di elementi utili per le indagini.
Lo stesso istituto di credito rapinato ad aprile
La banda è nota agli inquirenti per aver messo a segno diversi colpi in alcuni istituti di credito napoletani. Lo scorso 9 aprile la stessa sede del Monte dei Paschi di Siena a Fuorigrotta era stata depredata di un bottino di bene 150mila euro. Intorno allo stesso orario, le 16,50 i banditi sono apparsi nell’istituto bancario saltando fuori dal pavimento e dopo aver fatto man bassa del denaro custodito in cassa, sono fuggiti.
Due anni prima, il 9 ottobre 2012, il gruppo criminale era spuntato dal pavimento della filiale Pegni del Banco di Napoli di via Toledo portando via la somma di 100mila euro. Nel corso di quella rapina alcuni dipendenti della banca furono rinchiusi in una stanza, mentre altri sarebbero vennero presi in ostaggio per un alcuni minuti per permettere ai malviventi di operare indisturbati. Le successive indagini permisero di ricostruire il percorso sotterraneo utilizzato dai criminali per raggiungere la banca. Alcuni tratti erano stati ostruiti con materiali di scavo per impedire alla polizia un eventuale "inseguimento" attraverso i cunicoli sotterranei.
