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Tornano a casa i due cittadini di San Giorgio a Cremano bloccati in Colombia

Stanno tornando a casa i due cittadini di San Giorgio a Cremano che erano rimasti bloccati in Colombia per l’epidemia di coronvirus in corso. Lo comunica su Facebook il sindaco del comune della provincia di Napoli, Giorgio Zinno, che era stato in contatto con la Farnesina per trovare una soluzione che garantisse il loro rientro.
A cura di Nico Falco
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Sono in volo verso l'Italia i due cittadini di San Giorgio a Cremano che erano rimasti bloccati in Colombia insieme a una quarantina di altri italiani. Hanno preso un aereo verso l'Equador, per poi prenderne un secondo diretto a Roma; una volta arrivati in Italia, saranno in quarantena in un comune vicino a San Giorgio a Cremano per poi finalmente tornare a casa e riabbracciare i propri cari. Lo ha comunicato ieri sera il sindaco Giorgio Zinno, che era stato in contatto con la Farnesina per trovare una soluzione e garantire il rientro ai due concittadini. I due erano rimasti bloccati per le restrizioni imposte per via della pandemia di coronavirus in corso: erano stati annullati tutti i viaggi aerei ed era vietato qualsiasi spostamento sia sul suolo colombiano sia verso l'estero.

"Cari concittadini – scrive Giorgio Zinno su Facebook – in molti mi avete scritto chiedendomi dei due nostri concittadini bloccati in Colombia, in questo momento sono in aereo in partenza verso l’Equador da dove ripartiranno per Roma. I due concittadini sono diventati punto di riferimento dell’intero gruppo di italiani nei rapporti con l’ambasciata per trovare una soluzione per ritornare in patria. Sono stato costantemente in contatto con loro e con la Farnesina, anche se alla fine sono stati costretti a pagare il volo di ritorno tra le mille difficoltà burocratiche dovute anche alla situazione contingente del paese in cui si trovavano".

Il Sindaco di San Giorgio a Cremano ha inoltre aggiornato sull'andamento dell'epidemia nel territorio che amministra. "In merito alla situazione epidemiologica – ha aggiunto –  oggi abbiamo avuto il risultato di 11 tamponi, tutti negativi pertanto non variano neanche oggi i dati del contagio. Continuiamo però con responsabilità anche se c’è la possibilità di uscire pure per passeggiate. Cerchiamo sempre di essere rispettosi non solo delle norme, ma della salute propria e dei nostri cari. Insieme ce la faremo".

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