Torre Annunziata, in cantina nascondevano kalashnikov e sette chili di marijuana
Qualche gradino per scendere in cantina e una botola nascosta nel pavimento per entrare in un "mondo segreto". Un nascondiglio dove una coppia di Torre Annunziata teneva un kalashnikov con due caricatori e un puntatore laser, sette chili e mezzo di marijuana e settecentocinquanta grammi di cocaina. Secondo gli investigatori, marito e moglie facevano parte del clan di Camorra dei Gionta. I due sono finiti in manette con l'accusa di detenzione di arma da guerra e munizioni, detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e furto aggravato e ricettazione. Ora si trovano in carcere a Poggioreale e Pozzuoli. Nella botola oltre alla droga c'era circa un chilo di mannitolo per tagliare la droga, un bilancino di precisione, una macchina per sottovuoto e sacchetti per il confezionamento. Nel corso della perquisizione è stato inoltre accertato, con il supporto di personale dell’Enel, che l’abitazione dei coniugi era stata allacciata abusivamente alla rete elettrica pubblica.