Torre del Greco, disabile di 15 anni segregata in casa tra escrementi e rifiuti dai genitori
Orrore a Torre del Greco, comune dell'hinterland napoletano, dove una ragazzina di 15 anni con disabilità viveva segregata in casa. La giovanissima era chiusa in un appartamento in un palazzo di un quartiere centrale della città. La casa era piena di rifiuti di ogni genere in mezzo ai quali la ragazzina, affetta da problemi mentali, era costretta vivere.
L'orrore nell'appartamento-prigione dove era rinchiusa la 15enne
Quando i carabinieri l'hanno liberata si sono trovati di fronte una scena atroce: la 15enne era rannicchiata nel letto, sporca e con sparsi intorno feci e insetti, nella casa non vi era neanche il bagno. Affidata alla cura del personale sanitario giunto sul posto, la giovane è stata visitata, accudita e poi trasferita in una casa famiglia. Il caso della 15enne, affetta da alcuni disturbi, era stato segnalato dai servizi sociali come da seguire, ma non come grave.
Chiusa in casa da due anni e i genitori incassavano l'invalidità
Da quanto si apprende i genitori l'avevano chiusa in quella casa, mentre continuavano a riscuotere ogni mese la sua pensione d'invalidità. Le prime segnalazioni sulla sorte della ragazzina, che nel 2015 smette di andare a scuola, risalgono per appunto a due anni fa. Ad intervenire per mettere la parola fine, tra una carta bollata e una richiesta però, servizi sociali e polizia ci mettono due anni. Ora i genitori dovranno rispondere di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.