Torre del Greco, la casa di riposo era abusiva: ospitava 4 anziani, retta di mille euro
I carabinieri hanno scoperto una casa di riposo per anziani totalmente abusiva, in cui venivano ospitate 4 persone. Priva di qualsiasi autorizzazione, era sostanzialmente un semplice appartamento in cui erano stati ricavati i vari alloggi nelle stanze, ma non c'era personale sanitario né alcun tipo di controllo medico, che restava a carico delle famiglie dei pazienti. E la retta non era nemmeno economica: due degli ospiti pagavano mille euro al mese, mentre gli altri due corrispondevano ala donna che la gestiva delle piccole somme, naturalmente in nero, sotto forma di "regali".
La casa di riposo abusiva si trovava in via De Bottis, nel centro di Torre del Greco, in provincia di Napoli, è stata individuata durante i controlli predisposti dall'Arma sul lavoro nero e sulle strutture sanitarie. La struttura è stata sequestrata in vista di ulteriori accertamenti. Al momento del controllo i militari hanno trovato quattro ospiti nell'appartamento. Tutte persone anziane della zona, che erano state "ricoverate" nella struttura che ufficiosamente si presentava come casa di riposo. Sul posto è stato fatto intervenire un medico, che ha verificato le loro condizioni di salute: fortunatamente stanno tutti bene. I due responsabili, un uomo di 51 anni e una donna di 49 anni, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Torre del Greco: dovranno rispondere di esercizio abusivo della professione e mancanza di autorizzazioni all'esercizio dell'attività per le case di riposo per anziani.
L'affare delle case abusive per anziani
Basta una casa sfitta da tre o quattro vani, qualche letto, e poi a far arrivare i clienti ci pensa il passaparola. Pubblicità sottotraccia, con guadagni alti: per ogni ospite si possono chiedere anche mille euro o più, tutto in nero. Ed è così che fiocca l'affare delle case abusive per anziani, fenomeno negli ultimi tempi al centro di controlli mirati delle forze dell'ordine. Si tratta fondamentalmente di appartamenti in cui vengono ospitate persone anziane, spesso non autosufficienti, a prezzi alti ma che sono comunque inferiori rispetto a quelli proposti dalle strutture di hospice.
Non si tratta ovviamente della stessa cosa: non ci sono medici e non c'è nessun supporto sanitario, portando a situazioni potenzialmente tragiche quando si tratta di ospiti con la salute già molto compromessa. I rischi sono minimi: difficilmente i parenti degli anziani, ovvero gli stessi che hanno deciso e spesso imposto quel "ricovero", si rivolgeranno alle forze dell'ordine.
