Omicidio Torre del Greco, arrestato il padre del 15enne incriminato

E' stato arrestato Armando Gaudino, il padre del 15enne che ha raccontato di aver sparato accidentalmente all'amico Pietro Spineto a Torre del Greco e che ora è incriminato per omicidio colposo. L'uomo, che si era reso in un primo momento irreperibile, è stato prelevato nella sua abitazione, facendo ritrovare la pistola con cui i due giovani stavano "giocando" quando è partito il colpo, e che risultava "scomparsa" da sabato scorso. La pistola era stata occultata nel cortile di una scuola elementare.

Secondo le forze dell'ordine Gaudino, elemento già noto alle forze dell'ordine per la sua vicinanza al clan di camorra Falanga, è stato arrestato per detenzione e porto abusivo di arma da fuoco clandestina e trasferito nel carcere di Poggio Reale.

Stamattina invece l'interrogatorio per il minore accusato di omicidio colposo per la morte dell'amico più grande. Il ragazzo, assistito dall'avvocato Sergio Lino Morra, ha confermato quello già raccontato agli inquirenti al momento in cui si era costituito. Secondo quanto raccontato dal ragazzo era stato Pietro Spineto ad esplodere con l'arma cinque colpi a vuoto, prima che dall'arma esplodesse quel tragico colpo che lo ha colpito alla tempia. Gli esami dello stube confermeranno o meno se il giovane abbia effettivamente sparato.

Domani i funerali della vittima, che si terranno alle 11 nella basilica di Santa Croce. Questa sera invece una fiaccolata degli amici nel quartiere.