Torre del Greco, squalo pescato illegalmente venduto a tranci sulla banchina del porto
Era stato pescato nelle acque al largo da pescatori non professionisti, senza autorizzazioni, che poi l'avevano venduto al dettaglio al porto. La scoperta domenica mattina, 2 giugno, durante i controlli sulla banchina di Levante del porto di Torre del Greco, in provincia di Napoli. A finire venduto a pezzi un esemplare adulto di Prionace glauca, lo squalo azzurro, meglio conosciuto come verdesca; si tratta di un tipo di squalo commestibile, il più ricercato a fini commerciali, diffuso in tutti i mari temperati, tropicali e subtropicali e in passato molto comune anche al largo nel Mar Mediterraneo.
La Guardia Costiera ha appurato che l'esemplare era stato catturato da pescatori non professionisti, che sono stati identificati e sanzionati per commercializzazione di prodotto ittico proveniente dalla pesca sportiva, con potenziale danno anche per il cliente, che avrebbe comprato del pesce non sottoposto ai severi controlli che vengono effettuati prima della vendita.
"La Capitaneria di Porto di Torre del Greco – si legge in una nota – continuerà la sua opera di vigilanza al fine di contrastare ogni attività illegale che possa pregiudicare danno alla salute pubblica e all'ambiente. Si invita pertanto la cittadinanza all’acquisto di pescato proveniente unicamente dalla pesca professionale, venduto, pertanto, dal bordo dei pescherecci locali o nelle pescherie. Ciò al fine di non alimentare altre forme di pesca illegali che sovrapponendosi alla pesca autorizzata, vanno ad alterare in modo incontrollato la catena alimentare del Golfo con inevitabili ripercussioni sull’habitat marino".