Totò, messa al Rione Sanità a 50 anni dalla morte il 22 maggio
«Ricordatevi che sono cattolico, apostolico, romano». Queste, secondo la testimonianza ufficiale della figlia Liliana De Curtis, furono le ultime parole di Totò prima di morire, a Roma. Ed è per questo che la comunità del rione Sanità ha deciso di celebrare, in onore del principe della rista, una messa a 50 anni esatti dal funerale laico che si svolse nel 1967 nella piazza principale del suo quartiere. In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Totò, la Fondazione di comunità San Gennaro onlus ha organizzato e promosso una rassegna di eventi per celebrare il principe de Curtis nel suo amato Rione Sanità.
La commemorazione avrà luogo lunedì 22 e lunedì 29 maggio nella basilica di Santa Maria della Sanità, ci sarà un altro evento di particolare rilevanza. Il 22 maggio, come nel 1967, alle ore 19.30 ci sarà la messa in memoria del principe della risata, Totò, celebrata da don Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e alla quale parteciperà il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Prima della celebrazione eucaristica, alle ore 18.00 al Nuovo teatro Sanità, il ministro incontrerà le realtà del Rione Sanità che si occupano di turismo, cultura e promozione del territorio. Il 29 maggio, alle ore 19. si inaugurerà, dopo un importante lavoro di restauro, l'antica cripta della Basilica di Santa Maria della Sanità, alla presenza del Cardinale Arcivescovo Crescenzio Sepe e del sottosegretario alla cultura Antimo Cesaro e il sovrintendete alle Belle arti e al Paesaggio Luciano Garella.