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Traffico di migranti a Salerno, arrestate 13 persone di origine somala

L’operazione si riferisce allo sbarco di una nave nel porto di Salerno nel 2015. I malcapitati venivano trattati in modi disumani e pericolosi per la loro incolumità. I 13 componenti della banda sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina.
A cura di Valerio Papadia
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Una vera e propria organizzazione, quasi un tour operator, che gestiva una tratta di migranti dai Paesi del Nord Africa all'Italia. I poveri malcapitati, dopo aver pagato ingenti somme di denaro, arrivavano a Salerno per poi essere smistati in varie città, evitando ovviamente i canali ufficiali di riconoscimento e di accoglienza vigenti nel nostro Paese. Proprio in seguito al salvataggio, da parte della Marina Militare, di numerosi migranti in difficoltà nel Canale di Sicilia, poi sbarcati a Salerno, sono partite le indagini della Squadra Mobile che hanno portato alla scoperta dell'organizzazione criminale.

Così, la Polizia di Salerno, su mandato del Gip della locale Procura, ha eseguito e sta eseguendo in queste ore 13 misure di custodia cautelare, di cui 10 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, per altrettanti cittadini somali ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina. Le indagini hanno permesso di scoprire che, durante le traversate, i migranti erano costretti a vivere in condizioni inumane, spesso pericolose per la loro salute.

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