Tragedia a Sala Consilina, fa esplodere l’appartamento e uccide la convivente
Un'intera comunità, quella di Sala Consilina e del Vallo di Diano, nella provincia di Salerno, sconvolta dalla tragedia avvenuta nella cittadina nel pomeriggio di ieri, sabato 3 novembre, che ha portato alla morte di una donna di origine rumena di 32 anni e all'arresto del suo convivente, un uomo di 48 anni. L'uomo, stando a quanto si apprende, ha fatto esplodere l'appartamento nel quale i due vivevano, in via Sagnano, versando sul pavimento due taniche di benzina e appiccando poi un incendio. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme, evitando che l'incendio potesse propagarsi anche ad altre abitazioni. I sanitari del 118, invece, hanno soccorso la donna, trasportata d'urgenza al reparto Grandi Ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli, dove è deceduta dopo alcune ore di agonia.
Nell'esplosione dell'appartamento è rimasto ferito anche il 48enne, ricoverato con ferite lievi all'ospedale di Polla, dove è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Davide Acquaviva, con l'accusa di omicidio volontario premeditato. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, l'uomo sarebbe uscito di casa per acquistare le due taniche di benzina con le quali ha poi dato fuoco all'appartamento. Alla base dell'omicidio ci sarebbero i continui litigi tra la vittima e il suo carnefice.