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Tragedia a Scafati, torna a casa e trova la moglie con la gola tagliata

Una donna di 45 anni è stata trovata morta nella sua abitazione di Scafati, nella provincia di Salerno: ad effettuare la tragica scoperta è stato il marito, che ha rinvenuto il cadavere in una pozza di sangue, con la gola tagliata. Sulla vicenda indagano carabinieri e magistrati, che non escludono nessuna ipotesi, sembrano propendere per il gesto volontario.
A cura di Valerio Papadia
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Dramma a Scafati, nella provincia di Salerno, dove una donna di 45 anni – G.V. le sue iniziali – è deceduta all'interno della sua abitazione. I fatti risalgono a ieri, domenica 22 luglio, quando il marito della donna, un ingegnere meccanico, insegnante in un istituto superiore di Castellammare di Stabia – nella provincia di Napoli – è tornato a casa, un appartamento in via Alcide De Gasperi, e ha trovato la moglie morta in camera da letto, in una pozza di sangue, con la gola tagliata. L'uomo ha provato ugualmente ad allertare i soccorsi, ma quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 45enne.

L'ipotesi è quella del suicidio

Sulla vicenda, la Procura di Nocera Inferiore ha aperto una inchiesta. Molto probabile che sul corpo della vittima, nelle prossime ore, verrà effettuata l'autopsia, che dovrebbe fare definitivamente luce sul decesso della donna. I carabinieri della tenenza di Scafati, che indagano su quanto accaduto, non escludono nessuna ipotesi, ma sembrano propendere per il gesto volontario: non ci sono, infatti, né segni di effrazione né di colluttazione. La donna di sarebbe puntata il coltello alla gole e avrebbe reciso la carotide: la morte sarebbe quindi sopraggiunto, poi, per dissanguamento.

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