Tragedia al passaggio a livello: automobilista muore mentre aspetta il treno

Una vera e propria tragedia quella avvenuta questa mattina tra Sarno e San Valentino Torio, nella provincia di Salerno: un uomo di circa 50 anni è improvvisamente deceduto mentre si trovava all'interno della sua automobile. Il dramma è avvenuto ad un passaggio a livello in località Porcola: l'uomo stava attendendo il transito di un treno della Circumvesuviana – la linea che collega Poggiomarino e Ottaviano a Napoli – all'interno della sua Fiat Punto quando è improvvisamente morto. Quando le sbarre del passaggio a livello si sono alzate, infatti, l'auto non si è mossa.
Dopo aver suonato il clacson, qualcuno degli automobilisti dietro è sceso dal proprio veicolo per vedere cosa stesse accadendo, trovando l'uomo accasciato all'interno dell'abitacolo. Sul posto sono arrivati immediatamente i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo, verosimilmente stroncato da un infarto fulminante. Sul luogo della tragedia anche le forze dell'ordine, che hanno effettuato i rilievi del caso. Sul corpo dell'uomo, morto quasi certamente per cause naturali, non dovrebbe essere disposta l'autopsia. Il traffico automobilistico, inizialmente rallentato a causa della tragedia, è tornato presto a circolare in maniera regolare.
A raccontare l'accaduto il presidente dell'Eav – la società che gestisce la linea Circumvesuviana – Umberto de Gregorio, che su Facebook scrive: "Quando la morte chiama, all’improvviso. Circumvesuviana. Stamattina intorno alle 830, un automobilista, mentre stava fermo insieme ad altre auto in attesa del treno in transito sul Passaggio a Livello “Porcola” (tra Sarno e San Valentino), regolarmente chiuso e funzionante, dopo l’apertura delle barriere non riprendeva la marcia. Il nostro addetto al PPLL , Mario, va a verificare cosa succede e si accorge che l’uomo, intorno ai 50, in una fiat Punto, è accasciato, colto da malore. Inutili i soccorsi. Morto, probabilmente colpito da infarto. Siamo colpiti e desolati. Circolazione regolare per gli altri, fine della corsa per il poveretto".