Tragedia di Fisciano, il giovane morto forse dopo un litigio con la fidanzata

La ricostruzione della vicenda appare ancora lunga, ma inizierebbero ad emergere i primi dettagli sulla morte di Ayoub Namiri, lo studente marocchino morto nel parcheggio multipiano dell'Università di Fisciano. Il ventunenne sarebbe volato giù da uno dei livelli più alti del parcheggio del campus universitario, e l'ipotesi del suicidio è quella più probabile, anche se al momento non si esclude alcuna ipotesi. Namiri, di origine marocchina, risiedeva a Lacedonia ed era iscritto al Dipartimento di Matematica.
Stando a quanto ricostruito finora, il gesto potrebbe essere avvenuto dopo un violento litigio con la fidanzata che, secondo qualche testimone, sarebbe anche stata colpita nei pressi della biblioteca. La ragazza, ventun'anni e di Atena Lucana, avrebbe riportato anche delle ecchimosi al volto e perdita di sangue dal naso, motivi per i quali sarebbe stata trasferita anche all'Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per le cure del caso: ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. Il giovane marocchino, invece, dopo il litigio avrebbe raggiunto da solo uno dei piani più alti del parcheggio del campus, e da lì si sarebbe gettato di sotto, come gesto estremo. Ma le indagini degli inquirenti proseguono per chiarire le dinamiche e le motivazioni del giovane.