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Tragedia di Natale a Pontecagnano, accendono un braciere per scaldarsi: uccisi dalle esalazioni

Tragico quanto accaduto a Pontecagnano Faiano, nella provincia di Caserta, dove un uomo e una donna, 38 e 41 anni, originari del Camerun, sono morti nel loro appartamento, uccisi probabilmente nel sonno dalle esalazioni proveniente dal braciere che avevano acceso per riscaldarsi: la tragedia è avvenuta nella notte tra Natale e Santo Stefano.
A cura di Valerio Papadia
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Tragedia, tra Natale e Santo Stefano, a Pontecagnano Faiano, nella provincia di Salerno, dove un uomo e una donna sono stati trovati senza vita all'interno della loro abitazione, uccisi dalle esalazioni di un braciere acceso per scaldarsi: le vittime, come riporta Il Mattino, sono G.S.A. e S.N.K., rispettivamente 38 e 41 anni, entrambi originari del Camerun. Stando a quanto si apprende, i due alloggiavano in un bed and breakfast sulla litoranea di Pontecagnano: ieri mattina, il giorno di Santo Stefano, un loro conoscente è andato a fargli visita e, dal momento che non ha ricevuto risposta, ha allertato soccorritori e forze dell'ordine. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine e i sanitari del 118 che, entrati nell'appartamento, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo e della donna; i due avevano acceso del carbone per scaldare la camera da letto e probabilmente sono morti nel sonno, uccisi dalle esalazioni provenienti dal braciere.

Le forze dell'ordine, arrivate nell'appartamento, non hanno riscontrato segni di violenza sul corpo, né segni di effrazione nell'abitazione. Della morte del 38enne e della 41enne è stata avvertita anche la Procura di Salerno: il magistrato di turno ha disposto un esame esterno dei cadaveri, che è stato già effettuato; non si dovrebbe procedere, dunque, con l'esame autoptico.

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