Travolta dal treno a Casalnuovo, il tragico destino di Raffaella in quella foto sui binari
Una foto scattata per gioco con quel gusto per l'immagine per cui Raffaella, vent'anni, si scattava decine di selfie. Eppure quello scatto sui binari della stazione postato sul suo profilo due anni fa, il 22 giugno 2014, si è rivelato tragicamente profetico. Raffaella Ascione, vent'anni non ancora compiuti, sarebbe morta proprio a pochi metri da lì, investita da un treno dell'alta velocità mentre attraversava i binari della stazione di Casalnuovo, Napoli. L'avrebbe uccisa il treno interregionale in transito a Casalnuovo, alle 21 e 36 la scorsa domenica 15 maggio.
Raffaella, classe 1996, lavorava come commessa nel negozio di abbigliamento "Queen of Style" di Mondragone dove è ritratta in diverse foto postate sul suo profilo. Occhi verdi e quella corona di capelli chiari che la rendevano simile a una "leonessa", come la chiamavano i suoi amici, nelle immagini Raffaella appare felice e spensierata, anche se spensierata la sua vita non lo era. A casa una mamma disabile, Raffaella lavorava dall'età di 13 per sostenere la famiglia. Dapprima come barista poi come commessa aveva sempre contribuito al menage familiare insieme a suo fratello. Usciva, vedeva degli amici, due dei quali erano con lei quel giorno fatale. Quando è uscita dalle palazzine gialle dove viveva a pochi passi dalla stazione per andare ad accompagnare un'amica, non immaginava certo che quell'ultima passeggiata sui binari, mentre il passaggio a livello era sbarrato, sarebbe stata l'ultima.