Tre bombole di gas esplodono nel palazzo vescovile di Avellino, tre feriti: fermato un sospetto
Ci sono tre feriti nell'esplosione avvenuta poco fa all'interno del palazzo vescovile di Avellino, in piazza della Libertà. Tre deflagrazioni, probabilmente – ma ci sono al momento verifiche in corso – tre piccole bombole di gas. Fra i feriti vi sarebbe anche il direttore della Caritas diocesana, Carlo Mele. Ferito anche un agente della Polizia Municipale, che ha cercato di domare le fiamme prima delle esplosioni e un passante: le loro condizioni non destano particolare preoccupazione. Il boato è stato avvertito anche a molta distanza dal luogo. Sul posto 118, agenti della Digos della questura di Avellino, i carabinieri del comando provinciale di Avellino e ovviamente la locale sezione dei vigili del fuoco.
Fermato il sospettato delle esplosioni
Le forze dell'ordine avrebbero già identificato il responsabile: si tratta di uno "squilibrato", come lo definiscono gli inquirenti. L'uomo è entrato nell'atrio del palazzo vescovile e ha poggiato in terra una scatola di cartone contente tre bombole di gas da campeggio, per poi appiccare il fuoco. Dopo le deflagrazioni, l'androne dell'edificio è stato invaso dal fumo, che ha richiamato sul posto un piccolo capannello di curiosi. Le forze dell'ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza per comprendere meglio la dinamica di quanto accaduto.