Tre detenuti morti in tre giorni nel carcere di Poggioreale: “Situazione difficile”
Una situazione drammatica quella che si sta vivendo, negli ultimi giorni, all'interno del carcere di Poggioreale. Nell'istituto di pena napoletano, infatti, negli ultimi tre giorni ben tre detenuti sono morti: il dato che sorprende maggiormente è che, in due casi su tre, si è trattato di suicidio. Sabato scorso, intorno alle 3 di notte, un detenuto si è tolto la vita, mentre il secondo, un uomo di 50 anni, alla sua prima detenzione, si è suicidato all'alba di questa mattina, nel Reparto Firenze. Nel mezzo, nel pomeriggio di domenica, un altro detenuto è morto per cause naturali. Sono i sindacati di Polizia Penitenziaria a denunciare la difficile situazione del carcere napoletano, tra sovraffollamento e mancanza di personale. "Molti suicidi sono frutto di sconforto e gravi realtà esterne familiari (tradimenti, difficoltà economiche, perdite di parenti, etc.) che si amplificano con la realtà carceraria, caldo e assembramento di uomini in pochi metri quadrati intensificano la disperazione amplificando il disagio" denunciano Vincenzo Palmieri e Luigi Castaldo dell'Osapp.
"Siamo preoccupati perché agli annunci di sfollamento della struttura detentiva fatti dopo la rivolta nel Padiglione detentivo Salerno, per altro gravemente danneggiato dai rivoltosi, non è poi seguito alcun provvedimento concreto e Poggioreale ospita sempre più di 2.300 detenuti. E il caldo afoso di questi giorni mette a serio rischio la vivibilità delle celle sovraffollate, lasciando dunque la situazione di criticità nella esclusiva gestione del personale di Polizia Penitenziaria" è invece la denuncia di Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sappe.