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Tre quintali di cozze coltivate in acque inquinate, sequestrate nel porto di Napoli
I mitili erano coltivati in un impianto installato abusivamente nelle acque davanti al porto di Napoli. Il materiale sequestrato distrutto dalla Guardia Costiera.
A cura di
Redazione Napoli
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Tre tonnellate di cozze sono state sequestrate nel Porto di Napoli dal personale del centro controllo area pesca della Direzione Marittima e dal nucleo sommozzatori della Guardia Costiera. Le cozze erano coltivate in un impianto abusivamente installato nelle acque davanti al porto di Napoli e sono state distrutte. I mitili – spiega una nota – erano pronti a essere immessi sul mercato nonostante fossero stati allevati in acque vicine al bacino Porto e quindi fortemente inquinate.
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