Trovata morta in strada a Falciano, resta un mistero la morte di Concetta Salomone
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E' un mistero la morte di Concetta Salomone, la sessantatreenne, la pensionata trovata cadavere nella notte tra il 27 ed il 28 dicembre scorsi a Falciano del Massino, nel casertano. Inizialmente si era parlato addirittura di un femminicio: la donna, trovata morta in strada a pochi metri dalla sua abitazione, aveva delle profonde ferite alla testa, causate forse da colpi di bastone, forse da una caduta accidentale.
Ed ancora oggi il "forse" è d'obbligo: l'autopsia non ha chiarito, infatti, i motivi del decesso. Stando alle ipotesi avanzate dal medico legale dopo gli esami, la donna è sicuramente deceduta dopo una lesione interna al cervello, che può essere stata provocata sia con una caduta sia da un colpo di bastone. Non è escluso che la donna sia finita a terra per una caduta provocata da qualcuno: si pensa anche alla possibile presenza di un ladro che, sorpreso nei pressi dell'abitazione dalla donna stessa, e che quest'ultimo sia fuggito spingendo la donna e facendola così cadere per terra, provocandone la morte accidentale.
Nelle prime ore dopo il ritrovamento del corpo della donna, si era pensato anche ad un coinvolgimento del marito, con il quale avrebbe avuto una violenta lite: da lì, l'ipotesi di un possibile femminicidio. Ma questa teoria non ha trovato riscontri univoci da parte delle forze dell'ordine, a partire dagli orari della lite e della morte della donna, che non sembrerebbero combaciare. Tra l'altro, la donna sarebbe stata solita pulire il viale esterno, là dove è stata trovata morta in una pozza di sangue, anche in piena notte: e qualcuno l'avrebbe vista farlo anche nella notte della morte, attorno alla mezzanotte, orario compatibile con la morte della donna. Insomma, al momento ogni ipotesi è valida, e non risultato né sospettati né indagati da parte delle forze dell'ordine.