Truffe case vacanze, affittavano appartamenti che non esistevano: arrestate tre donne
La vittima abboccava agli annunci immobiliari truffa pubblicati sui siti web, veniva contattata, versava il denaro per la caparra convinta di aver fatto un affare. E loro, intascati i soldi per quell'appartamento che in realtà non esisteva, scomparivano. Tre truffatrici, specializzate nell'accalappiare vittime su Internet, sono state arrestate dai carabinieri della stazione di Ponticelli, che le hanno incrociate in strada mentre armeggiavano davanti ad un ufficio postale e le hanno sottoposte ad un controllo. Maria Guida, 38 anni, Paola Tascone, 52 anni, e Stella Guidelli, 50 anni, tutte già note alle forze dell'ordine e residenti nel Rione Sanità, nel centro di Napoli, sono state intercettate nei pressi dell'ufficio postale di via Abate Minichini, nel quartiere Arenaccia.
Le hanno fermate per accertamenti e hanno scoperto che, addosso e nella loro automobile, avevano tremila euro in contante, un block notes dove tenevano appuntati versamenti e prelievi e ben 12 Postepay, intestate ad altre persone; nel corso degli accertamenti i militari hanno scoperto che le tre si erano rese responsabili di diverse truffe su Internet: adescavano le vittime con falsi contratti assicurativi o con finti annunci immobiliari, cercando di farsi versare del denaro sulle Postepay e poi sparivano non appena ottenevano i soldi rendendosi irrintracciabili; i soldi venivano trasferiti come semplice ricarica della Postepay e quindi loro potevano facilmente ritirarli negli uffici postali. Le tre sono state arrestate per utilizzo indebito di carte di pagamento e trasportate in carcere in attesa del processo. Sono in corso ulteriori indagini per risalire alle vittime delle truffe e capire quante persone siano cadute nel loro tranello.