Tubercolosi a Napoli, un altro medico contagiato all’ospedale San Paolo: è il terzo caso
Terzo caso di tubercolosi a Napoli, ancora una volta all'ospedale San Paolo, nosocomio di Fuorigrotta, quartiere della periferia occidentale della città: un altro medico, come riporta Il Mattino, sarebbe stato contagiato. Salgono a tre, come detto, i casi di Tbc che si sono verificati al San Paolo, compreso quello della dottoressa deceduta a causa della malattia. In questo caso, però, come in quello precedente – anche un altro medico della struttura sanitaria sarebbe stato contagiato – l'uomo avrebbe sviluppato soltanto gli anticorpi che suggeriscono la presenza del batterio che provoca la tubercolosi nel suo organismo, ma non è detto che la malattia debba poi svilupparsi per forza.
Come precisano dall'ospedale, in un Pronto Soccorso è più facile venire a contatto con virus e batteri, per cui non bisogna abbandonarsi a facili allarmismi. Inoltre, la tubercolosi può essere silente e controllata dal sistema immunitario, avendo così una completa guarigione, come nella maggioranza dei casi. La dottoressa deceduta al San Paolo, infine, aveva contratto una tubercolosi addominale, forma più grave e mortale della malattia, ma che non dà luogo a contagio.