Tumore al seno, farmaco aumenta la sopravvivenza del 70%: lo studio del Pascale di Napoli
Uno studio fondamentale sulla cura del tumore al seno quello effettuato all'ospedale Pascale di Napoli, centro di eccellenza nella cura delle neoplasie, che rientra nell'Istituto Nazionale Tumori. Si tratta del più grande studio al mondo – si chiama Compleement-1 – effettuato sull'effetto del Ribociclib (farmaco tutto italiano nella cura del cancro al seno) combinato con la terapia ormonale in pazienti affetti da tumore mammarico metastatico ormonosensibile. Lo studio ha evidenziato come, l'utilizzo del farmaco e della terapia ormonale, possa aiutare a migliorare anche del 70 percento la sopravvivenza nelle giovani donne con carcinoma avanzato. Il nuovo studio, effettuato su 3.500 pazienti, anche di sesso maschile, è stato presentato dall'Istituto Pascale al congresso dell'Asco (American society on clinical oncology) che si è tenuto a Chicago, negli Stati Uniti.
"La terapia ha una grande efficacia, abbinata a una qualità di vita dei pazienti di livello assolutamente notevole, questo ci evita per un certo periodo di usare la chemioterapia che in donne soprattutto giovani, madri e lavoratrici, certamente impatta negativamente sulla qualità della vita. Con questa combinazione terapeutica otteniamo il massimo beneficio con il minimo di effetti collaterali. Questa è la prima volta che in uno studio clinico si rileva un vantaggio di sopravvivenza, non vorrei dare tono miracolistico ma è un passo importante, è un farmaco che aggiungerà tanto all'armamentario terapeutico già ricco che abbiamo per il controllo del tumore mammario metastatico" ha dichiarato Michelino De Laurentiis, direttore del Dipartimento Oncologia Mammaria e Toracica dell'Istituto Pascale di Napoli.