Turista scippato al corso Umberto, in un video la “magia” per far scomparire la refurtiva

Sono in tre, hanno già puntato l'obiettivo: un anziano turista che sembra confuso, che si guarda intorno cartina alla mano. Due sono insieme, a qualche metro dalla vittima, un terzo li osserva da lontano. Poi scatta il piano, con mosse ben studiate. Uno dei due si sposta, va alle spalle del turista, il complice rimane al lato della strada. Arriva il terzo, che si avvicina alla vittima mentre è distratta. Le passa davanti e all'improvviso afferra qualcosa che l'uomo ha nel taschino, forse il telefono cellulare. Comincia a correre e per un attimo si incrocia col terzo complice, quello che era rimasto al lato della strada. È questione di un attimo. L'uomo con la maglia bianca sembra pararsi davanti, pare quasi che voglia fermarlo, in realtà se lo lascia sfilare accanto e resta impassibile mentre la vittima, che si è accorta del furto, inizia a inseguire lo scippatore. La "magia" è già successa, ma bisogna riguardare il video con attenzione per rendersi conto del movimento: nel caso lo scippatore venga fermato, dalla vittima o da qualcuno intervenuto, non avrebbe nulla tra le mani. Il telefonino è già scomparso: ce l'ha il terzo uomo. Quel mezzo scontro subito dopo lo scippo non era altro che lo stratagemma per passarsi il bottino, in modo da tirarsi dietro la vittima ma senza avere più nulla addosso. E il terzo uomo, quello che era rimasto alle spalle? si avvicina e, come se nulla fosse, afferra il trolley.
Lo scippo, ai danni di un anziano turista, è avvenuto nei giorni scorsi sul corso Umberto, strada del centro di Napoli perennemente affollata da cittadini e viaggiatori; è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza.
"È bastato un attimo di distrazione, il consulto della mappa, e il predatore di turno ha messo a segno il colpo – dice il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – occorre presidiare quest’area con una task force in borghese delle forze dell’ordine. Non possiamo accettare che i turisti diventino prede indifese dei barbari non appena mettono piede qui da noi. Oltre all’incolumità delle persone si attenta all’immagine di una città come la nostra che sta cercando di primeggiare tra le diverse capitale europee e, di certo, non deve essere riconosciuta per vecchi stereotipi che tanto male hanno fatto in passato. Sottoporrò questa emergenza all’attenzione del Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, e al nuovo Questore affinché nei prossimi comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica sia inserito all’ordine del giorno anche il tema della difesa dei turisti dai predoni della nostra città”.