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Un altro crollo agli Scavi di Pompei: si stacca la parete di una domus

A crollare è stata la parete della “Casa della caccia ai tori”, una zona che fortunatamente è già chiusa al pubblico. Ancora da quantificare l’entità del danno.
A cura di Valerio Papadia
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Un altro crollo nel sito archeologico degli Scavi di Pompei, fiore all'occhiello del turismo campano insieme alla Reggia di Caserta, altro sito di recente interessato dal crollo di alcuni calcinacci nei seicenteschi Appartamenti Reali. Quanto successo agli Scavi di Pompei è stato scoperto questa mattina, quando il sito archeologico si è popolato del personale e dei volontari che stanno continuando, in alcune zone, a portare alla luce resti dell'antica civiltà romana sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.: a crollare è stata una parete della domus, la cosiddetta "Casa della caccia ai tori".

Per fortuna, la domus interessata dall'incidente, si trova in un percorso chiuso al pubblico: si ritiene che il crollo della parete si sia verificato nei giorni scorsi, quando violenti temporali si sono abbattuti sulla Campania, ma come detto il misfatto è stato scoperto soltanto in mattinata. Sul posto sono giunti i tecnici per i rilievi del caso e i carabinieri della compagnia locale, che effettueranno le indagini, oltre al soprintendente del sito, Massimo Osanna: ancora da quantificare l'entità del danno.

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