Un cartone giapponese ambientato a Napoli: ma ci sono solo delinquenza e corruzione
"Vedi Napoli e poi muori" è un detto famoso in tutto il mondo che indica la bellezza del capoluogo campano. Lo conoscono anche i giapponesi, che hanno deciso di ambientare un episodio de "Le bizzarre avventure di Jo-Jo", manga e cartone animato (anime) tra i più famosi e seguiti del Sol Levante, proprio a Napoli. Il manga segue le avventure dei discendenti della famiglia Joestar, soprannominati Jo-Jo, dislocati in differenti epoche: in questo caso, il protagonista della serie (Vento Aureo) è Giorno Giovanna che, per l'appunto, fa visita proprio a Napoli. Se la città viene dipinta in tutta la sua bellezza, con il Golfo e i vicoli lastricati a farla da padroni, l'episodio è farcito però di luoghi comuni. Un venditore ambulante espone la sua mercanzia su un tappetino disteso sul marciapiede e cerca di convincere una coppia di turisti ad acquistare qualcosa, mentre un uomo passa e scippa la borsetta della ragazza.
E ancora, mentre il protagonista attraversa i vicoli della città, un uomo vende una dose di quella che sembra cocaina a un ragazzino. Nel frattempo, la scena si sposta su un uomo che rifila una banconota a un uomo in divisa, presumibilmente un poliziotto, nel tentativo di corromperlo. E poi, ancora, due ragazze chiedono indicazioni al protagonista su dove si trovi Santa Chiara, mentre un altro uomo, con il pretesto di aver urtato una delle due, le sfila il portafoglio. Insomma, se la bellezza della città è manifesta, da contraltare nell'episodio sono dipinti tutti i luoghi comuni che solitamente si accostano a Napoli e che, evidentemente, anche in Giappone contraddistinguono il capoluogo campano.
Il protagonista combatte contro la malavita
È importante rimarcare però che questo scenario infarcito di luoghi comuni non è fine a sé stesso e funge quasi da premessa e introduzione alla storia del protagonista. Nei successivi episodi, infatti, l'intento di Giorno e della sua banda è quello di combattere il boss mafioso più potente del nostro Paese, al fine di debellare il traffico di stupefacenti e la delinquenza che vengono mostrati proprio nell'episodio in questione.