Un detenuto cerca di evadere dal carcere di Poggioreale e aggredisce due agenti
Un detenuto tenta di evadere dal carcere di Poggioreale a Napoli e aggredisce due agenti della polizia penitenziaria. Stando a quello che riferisce il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, un detenuto di 37 anni con problemi neurologici ha cercato di uscire dalla casa circondariale subito dopo aver incontrato i parenti nella sala riservata alle visite. Gli agenti lo hanno immediatamente fermato ma lui, in carcere con le accuse di estorsione e oltraggio a pubblico ufficiale, li ha aggrediti. "I malcapitati colleghi hanno riportato lesioni tali da essere esonerati dal servizio ed avviati ai sanitari esterni. Sempre più con frequenza siamo costretti a registrare eventi critici violenti che vedono vittime gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria. I detenuti con problemi psichiatrici portano problemi che vanno ad aggiungersi a molti altri esistenti nell’istituto di Poggioreale che raggiunge una popolazione di oltre 2.100 detenuti a fronte di una carenza organica di circa 300 unità di unità del Corpo della Polizia Penitenziaria”, ha dichiarato Emilio Fattorello, segretario campano del Sappe.
I colleghi di Poggioreale e della Campania hanno tutte le ragioni del mondo per chiedere l’intervento delle Istituzioni: questi sono i problemi veri e reali, determinati dalla costante tensione e del crescente sovraffollamento, con i quali i poliziotti penitenziari devono fare i conti tutti i giorni. Ed il Ministero della Giustizia, anziché intervenire concretamente con adeguati stanziamenti, pensa ad altro", spiega Donato Capece, Segretario generale del Sappe.