Un obelisco in via Toledo per ricordare Salvatore Giordano, morto in Galleria Umberto
Sono passati ormai 4 anni da quel tragico 5 luglio del 2014, quando Salvatore Giordano, studente di 14 anni residente a Marano, nella provincia partenopea, fu colpito alla testa da un pezzo di cornicione venuto giù all'interno della Galleria Umberto I, nel cuore di Napoli. Salvatore, purtroppo, troverà la morte quattro giorni dopo, il 9 luglio, all'ospedale Loreto Mare. A quattro anni dalla morte, dunque, il Comune di Napoli ha deciso di dedicare una statua, un obelisco per l'esattezza, nelle vicinanze del teatro Augusteo, proprio su via Toledo, nel cuore di Napoli, di fronte uno degli ingressi della Galleria Umberto. Nello stesso posto era già stata affissa una targa commemorativa.
Non è ancora stata resa nota la data in cui verrà inaugurato l'obelisco, come non è ancora noto se alla cerimonia di inaugurazione parteciperà la famiglia di Salvatore Giordano, che considera proprio l'amministrazione comunale la maggior responsabile della morte del 14enne. Per la sua morte furono infatti indagate otto persone, tra cui il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l'assessore all'edilizia Carmine Piscopo. Secondo il gip del Tribunale di Napoli che nel 2017 ha archiviato la posizione del sindaco, dalle indagini non sono emersi elementi penalmente rilevanti a suffragio delle accuse mosse a de Magistris.