Un ponte tra Napoli e il Senegal: nasce il progetto “Dear School” per la cittadinanza globale
Un ponte tra Napoli ed il Senegal attraverso il progetto "Dear School, Scuola di Educazione alla Cittadinanza Globale e al Pensiero Critico". Il progetto è stato promosso dall'Organizzazione Non Governativo "Gruppo Laici Terzo Mondo" e co-finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo: durerà 18 mesi e si svolgerà tra la capitale senegalese di Dakar ed il capoluogo campano di Napoli, e sarà composto da vari moduli che spazieranno dai laboratori di cinema a quelli di giornalismo, passando per la formazione di personale docente. L'obiettivo è quello di promuovere un modello di cittadinanza "basato sulla valorizzazione della diversità contro ogni forma di discriminazione e la promozione di una società in cui solidarietà ed uguaglianza siano valori centrali sia a livello globale e a livello locale", spiegano dall'associazione in una nota stampa.
Alla cosiddetta fase laboratoriale, parteciperanno quasi mille studenti provenienti da ogni ordine e grado, con 80 docenti e 20 operatori del terzo settore. Nel dettaglio, saranno coinvolti 560 studenti delle scuole primarie e dell'infanzia per i laboratori di racconti illustrati, 260 di scuole secondarie per quelli di cinema, altri 80 sempre dalle scuole secondarie per i corsi di giornalismo etico e critico. Quindi, ci saranno 80 docenti impegnati dei corsi di formazione, mentre al laboratorio vero e proprio di Educazione alla Cittadinanza Globale parteciperanno 60 studenti universitari e 20 operatori del terzo settore. "L'educazione alla cittadinanza globale deve mirare", spiega Renata Molino del Gruppo Laici Terzo Mondo, "a promuovere una visione di società che vada oltre i confini nazionali, ampia e interdipendente e che motivi i cittadini a comprendere le dinamiche e le interconnessioni globali e ad agire per una maggiore inclusione ed equità sia nelle proprie comunità locali, sia a livello globale".