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San Valentino 2019 agli Scavi di Ercolano: le coppie pagano un solo biglietto

San Valentino all’insegna della cultura a Ercolano, dove il 14 febbraio per gli innamorati dell’Arte sarà possibile entrare nel Parco Archeologico in due pagando un solo biglietto. Basta essere una coppia: di sposi, fidanzati, amici o parenti. Saranno disponibili delle cornici per scattare fotografie speciali.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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San Valentino all'insegna della cultura a Ercolano, dove il 14 febbraio per gli innamorati dell'Arte sarà possibile entrare nel Parco Archeologico in due pagando un solo biglietto. Che siate sposati, fidanzati, amici o partenti non importa, basta essere in due, in coppia appunto, uniti dalla passione per la Storia e la bellezza di uno dei siti più affascinanti del Mondo. L'iniziativa è promossa dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, con l'obbiettivo di far conoscere sempre più ai cittadini l'immenso Patrimonio culturale del nostro Paese. Un'occasione unica per addentrarsi nelle mille declinazioni del tema dell'amore attraverso l'allestimento di percorsi artistici e culturali.

Per rendere il tutto più particolare, a partire dal 14 e fino al 17 febbraio saranno a disposizione delle coppie di visitatori delle cornici per rendere indimenticabili e originali gli scatti, che verranno poi regalate come ricordo della visita al Parco. Una delle cornici disponibili riproduce quella sul monumento in memoria di Marco Nonio Balbo con rami intrecciati d'acanto, tipica pianta mediterranea. La cornice omaggio #incorniciAmo è stata creata appositamente a tema San Valentino, con tanto di hashtag per condividere le foto su Instagram e Facebook, taggando il Parco sui canali social.

Sirano: "La cornice come finestra temporale"

“La cornice rossa vuole rappresentare una finestra anche temporale sul panorama di Herculaneum, – spiega Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano – riportando all’interno della città antica la forza dell’amore che anima i luoghi e riannoda il rapporto tra le generazioni che qui sono vissute e coloro che oggi nel contemporaneo provano sentimenti forti come quelli che conosciamo dai tanti graffiti che gli antichi ercolanesi hanno lasciato sui muri vicino al santuario di Venere alla cui protezione tanti amanti si affidavano perché continuasse l’incanto dell’amore nei loro cuori”.

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