Un volo di 70 metri giù nel dirupo: così è morto Nicola Marra

L'autopsia effettuata ieri, almeno in parte, ha chiarito alcuni dubbi sulla morte di Nicola Marra, il 21enne napoletano, studente di Giurisprudenza alla Luiss, morto dopo una serata in discoteca con gli amici a Positano, in Costiera Amalfitana, nella provincia di Salerno. L'esame autoptico, effettuato all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, ha confermato quanto era già stato ipotizzato: Nicola è morto dopo essere caduto per 70 metri nel dirupo in cui è stato poi ritrovato il suo cadavere. Per gli esami tossicologici, che indicheranno un eventuale abuso di alcool o di altre sostanze, bisognerà attendere invece ancora qualche giorno. Il corpo di Nicola Marra è stato restituito alla famiglia affinché si possano celebrare i funerali.
Nicola, nella notte tra sabato e domenica, dopo aver trascorso la serata con alcuni amici in una discoteca di Positano, in evidente stato di alterazione forse dovuto all'abuso di alcool, si allontana da tutti e comincia a vagare per le stradine della zona collinare della città. Le ultime immagini, quelle delle telecamere di sorveglianza poste in strada, mostrano il 21enne che corre con la camicia tra i denti. Il padre, in una intervista, distrutto dal dolore ha dichiarato: "Nessuno ha fermato mio figlio".