Rifiuti ultradecennali quelli trovati dai Retakers di Napoli: tra questi, perfino una lattina di Fanta risalente (almeno) al 1992, anno delle Olimpiadi di Barcellona, come mostra il logo dei giochi sulla lattina stessa, di cui il marchio della storica bevanda di proprietà della Coca Cola Company era uno degli sponsor. Sono stati proprio i Retakers, i membri del movimento formato da cittadini volontari che si impegnano nella lotta contro il degrado urbano e per la diffusione del senso civico, a mostrare l'immagine della lattina ripescata tra gli scogli del Lido Mappatella, uno dei punti di accesso libero al mare del capoluogo napoletano.
"Giaceva lì da 27 anni", hanno spiegato i Retakers, ma in realtà la lattina potrebbe averne addirittura trentuno, visto che i prodotti con i loghi delle Olimpiadi venivano (e vengono ancora oggi) venduti nel quadriennio tra l'olimpiade precedente e quella a cui fa riferimento la sponsorizzazione: per cui, la lattina potrebbe risalire addirittura al 1988, anno in cui è entrata verosimilmente in commercio, o nella migliore delle ipotesi al 1992, anno delle Olimpiadi stesse. Non è l'unico caso di un rifiuto ultradecennale ritrovato a Napoli dai Retakers: già tempo fa, fu trovata ad esempio un'altra lattina, stavolta di Coca Cola, sempre dello stesso periodo, con annesso logo delle Olimpiadi di Barcellona '92, tra via Boccaccio e via Manzoni, nel cuore della "Napoli bene". E se qualcuno scherza dicendo che questi pezzi potrebbero essere quasi da collezione, il problema sollevato dai Retakers è molto serio: a volte, infatti, non ci si rende conto che piccoli gesti di inciviltà, come appunto abbandonare una "innocua" lattina tra gli scogli, possono causare grossi danni all'ambiente. Anche perché, come si vede, questo tipo di rifiuti resta al proprio posto, senza possibilità di riciclo e di salvaguarda dell'ambiente.
