Uomini e Donne: Teresa Langella, la scelta e il papà diventano meme tra dialetto e Gomorra
L'ultima puntata di Uomini e donne, il programma pomeridiano di Maria de Filippi gettonatissimo a Napoli vedeva protagonista Teresa Langella e la sua cruciale ‘scelta' fra due tronisti. Una scelta andata malissimo: venerdì 15 febbraio Teresa Langella ha scelto Andrea Dal Corso, che però ha clamorosamente rifiutato la sua preferenza. Il programma della De Filippi, osannato da uno zoccolo duro di spettatori che ne conoscono tutte le sfaccettature, una volta approdato in prima serata su Canale 5 si è ovviamente attirato una serie di ironie sfociate in immagini scherzose (i cosiddetti ‘meme'). Nel mirino in particolare le frasi della ragazza, originaria di Pinetamare (Castel Volturno, zona villaggio Coppola). Quando Teresa è arrivata nella villa usata come location della sua scelta, si è trovata dinanzi una serie di sorprese. Una su tutte: il popolarissimo chef televisivo Alessandro Borghese (di origini napoletane) che ha cucinato per lei. "È l'unico che può ribaltare il risultato", l'inevitabile battuta, citando la ormai celebre frase dello show "4 Ristoranti" di Borghese.
Quando è arrivato il momento della scelta di Teresa, nella villa sono arrivate le ‘vecchie glorie' di Uomini e Donne: Sossio Aruta e Ursula Bennardo, Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione, Tina Cipollari e Gianni Sperti, Camilla Mangiapelo e Riccardo Gismondi e tanti altri. Ed è lì che la giovane Langella ha , come si dice in gergo partenopeo, "acchiappato i pali". Protagonista è diventato il papà di Teresa che Andrea ha voluto incontrare per motivare il suo no. "È un no. Non so come faccio a essere così razionale, forse sto morendo dentro, ma io ho l'amore della mia famiglia. Ringrazio tutti voi, nessuno escluso. Sono felice di aver scavato dentro la mia anima. Avevo dei dubbi, li ho sempre avuti. Però mi sarei pentita se non avessi scelto lui.
Prima delle lacrime, però, le battute in dialetto partenopeo di Teresa sono diventate dei formidabili elementi di sfottò sui social: «Nun facite ‘e tarzàn» ha detto rivolta alla sua famiglia, volendo intendere non date in escandescenze. E poi ha invocato il padre: "addo' sta babbuccio?". Tanto è bastato in prima serata per scatenare Trash Italiano, Saittella Tv, il gruppo Facebook di Napoli Vhs, tutti popolarissimi propulsori di battute a volte irresistibili. Qualcuno ha anche individuato una somiglianza fra il signor Langella e don Pietro Savastano di Gomorra.
